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sabato 28 luglio 2012

26/07 Toktogul Bishkek



26/07/’12
Toktogul-Biskek ( circa 280 km)

Stamattina abbiamo perso parecchio tempo per trovare uno sportello bancomat. Le tre banche dove ci rechiamo non erogano contante neanche con la Visa Card. Riusciamo solo a cambiare dei dollari in valuta locale (som) così partiamo da Toktogul solo alle 10. Salutiamo il motociclista olandese augurandoci a vicenda “ have a nice trip.” L’aria afosa lascia ben presto il posto ad una frizzante aria di montagna mentre ci arrampichiamo verso il Passo di Ala-Bel. Salendo osserviamo ai lati della strada parecchi posti con una tenda o yurta, davanti a cui  vengono venduti miele o lamponi selvatici. Come vorrei acquistare dei lamponi! Superata quota 2500 gli alberi scompaiono per lasciare il posto a vaste distese d’erba dove pascolano mandrie di cavalli. Iniziamo a vedere le prime yurte bianche e i primi mandriani a cavallo. Giungiamo al passo, a 3200 m circa, infreddoliti per la bassa temperatura ( 10,5°) ma estasiati dalla bellezza primordiale del paesaggio. Ci fermiamo spesso a scattare fotografie e, quando sostiamo presso una grande yurta a due piani, affiancata da altre due più piccole, ci troviamo nel bel mezzo di un set televisivo di una tv cinese. La troupe ci circonda scattando foto a noi e alla moto. Poi, terminate le riprese dentro la yurta, ci intervistano. Ci sentiamo un po’ confusi per essere al centro di tanta attenzione, ma realizziamo che il nostro viaggio, in due, su una moto, partendo dall’Italia e percorrendo circa 30000 km, rappresenta un’impresa per molti. Per una volta, in mezzo a queste alte montagne, gli “esotici” siamo noi!




la moto del Olandese



Ala-bel pass

Ala-bel pass












uno dei Cinesi dimostra come si fa il burro











formaggio e latte di cavallo in vendita

giardino del albergo

giardino del albergo

la moto nel giardino del albergo

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