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giovedì 30 agosto 2012

29 agosto Chany- Berdyuzhye

29 agosto
Chany- Berdyuzhye ( 680 Km )
Solee!!! E’ incredibile come tutto cambi con il sole, anche le solite betulle paiono belle! Durante una sosta per un caffè abbiamo conosciuto un simpatico signore sulla settantina, sorridente e gioviale. Si è avvicinato a noi, in auto, mentre sistemavamo la moto e  ha chiesto di dove eravamo. Alla risposta “ Italia” ha sorriso, acceso lo stereo e …ha iniziato a cantare con voce tenorile una canzone in russo. Ci ha mostrato diversi cd in cui appare in diverse fasi della vita e con la chitarra in mano, spiegandoci di essere un cantante. Ha poi voluto farsi fotografare con Cristina, infine ci ha chiesto se volevamo comprare uno dei suoi cd. Ne abbiamo acquistato uno sul quale ha scritto una dedica, l’indirizzo e il numero di cellulare, poi ci ha stretto le mani e raccomandato di fare ascoltare la sua musica in Italia…Ci ha fatto tenerezza e siamo ripartiti col sorriso sulle labbra.
Più tardi abbiamo passato un altro fuso orario, il terzo da quando siamo entrati in Siberia, tirando indietro di un’ora gli orologi. Adesso siamo solo 2 ore avanti rispetto a Mosca e 3 rispetto all’Italia. Gli ultimi 80 km. sono stati molto faticosi. Ormai stanchi abbiamo dovuto arrancare su ciò che non si poteva più definire strada tanto era in pessime condizioni! Appena abbiamo visto l’insegna di un caffè ci siamo fermati e chiesto se aveva camere. Alla risposta affermativa abbiamo accettato una spartana stanza, spendendo solo 950 Rubli.














28 agosto Kemerovo-Chany

28 agosto
Kemerovo-Chany ( 670 km.)
Anche oggi Giove Pluvio ci ha donato una buona dose di pioggia! Dannazione…comincio a detestare la Siberia…Nota positiva sono rovesci che vanno e vengono, e la strada ha un buon asfalto, per lo più nuovo, che ci permette di viaggiare spediti. Verso le 16,45 decidiamo di fermarci per la notte ad un caffè sulla strada, vicino al paese di Chany, che ci offre una stanza dignitosa e, soprattutto, pulita, provvista di bagno e doccia, per 1400 Rubli












lunedì 27 agosto 2012

27 agosto Kemerovo


27 agosto
Kemerovo
La malattia del viaggiatore ci ha di nuovo colpito sono a letto, mentre Knut è fuori a provare se la sua riparazione funziona. Ecco è appena ritornato, sorride e mi dice: “ Sembra tutto a posto!”

26 agosto Krasnoyarsk- Kemerovo

26 agosto
Krasnoyarsk- Kemerovo ( 540 km )
Anche oggi il tempo non è bello: scende una pioggerellina autunnale che intristisce, però ci sono 9/10°, meglio di ieri. Percorsi un centinaio di chilometri smette, ma il cielo rimane grigio. La strada è in buone condizioni e ci consente di viaggiare sui 110 km l’ora, sempre prestando attenzione a cunette e dissestamenti improvvisi. Attraversiamo parecchi piccoli villaggi, con le tipiche casette di legno dalle finestre azzurre. Fumano i comignoli, nell’aria profumo di legna e di funghi; i passanti sono imbacuccati in abiti invernali. Notiamo che gli abitanti trascinano grossi bidoni d’acqua su carriole o carrettini, mentre altri attingono acqua dai pozzi. Al di fuori della M53  solo stradine di fango, fango dappertutto…e gente incupita. Si respira miseria.
Ci fermiamo un paio di volte per fare il pieno, bere un caffè che ci riscaldi un po’ e per pranzo: bortsh, pane e frittelle. A circa 150 chilometri da Kemerovo, durante una breve sosta, Knut si accorge che il paraolio della coppia conica perde…nooo! Non è possibile tanta sfiga! Fosse successo a Krasnoyarsk avremmo potuto andare alla BMW Motorrad della città, l’unica in Siberia! E pensare che prima di partire aveva portato la moto  all’officina BMW, vicino a casa, chiedendo che gli cambiassero il pezzo, ma gli era stato detto che non era necessario…fortunatamente l’aveva comunque comprato e si era costruito gli attrezzi per cambiarlo. Ci siamo quindi dovuti fermare a Kemerovo dove, nel parcheggio dell’hotel, ha cambiato il paraolio. Incrociamo le dita! Abbiamo deciso di fermarci qui anche domani sia per provare la moto dopo la riparazione sia perché non mi sento bene.