6 settembre
Mosca
Mosca è una città vastissima,
attraversata da ben 12 linee della metropolitana! Noi abbiamo preso la linea
blu alla stazione di Partizanskaya, dedicata, come suggerisce il nome, ai
partigiani, per recarci alla piazza Rossa. Siamo rimasti colpiti dalle
sculture, dai marmi che rivestono le pareti delle diverse stazioni, ognuna
differente dall’altra: vere e proprie opere d’arte. I moscoviti poi non hanno
il vizio di deturpare con scritte e scarabocchi i muri e la pulizia regna
sovrana. Giunti alla famosa piazza Rossa siamo rimasti un po’ delusi nel
trovarla piena di gazebo commerciali e di transenne che impedivano di ammirarla
nel suo complesso. Seconda delusione lo scoprire che il Kremlino era chiuso!
C’erano poliziotti ovunque e percorsi obbligati sia per accedere al mausoleo di
Lenin sia per andare da un lato all’altro della piazza! Ci siamo consolati con
la visita alla magnifica Basilica di San Basilio. Sorprendente l’interno, tutto
un susseguirsi di cappelle, cappellette, corridoi, colonne…si perde
l’orientamento! Abbiamo ammirato alcune splendide icone, protette da spessi
vetri. In una delle cappelle abbiamo assistito alla performance di un coro che si
è esibito in un repertorio di brani di musica sacra, a cappella: molto bravi!
Terminata la visita, andando verso il fiume, abbiamo incontrato tre
motociclisti svizzeri arrivati fin lì con le loro KTM 990 Adventure. Abbiamo
scambiato quattro chiacchiere, scoprendo che hanno effettuato il nostro stesso
percorso, partendo un mese prima. Poi, dopo avere scattato loro un paio di
foto, ci siamo sa recati sul ponte da cui si gode una bella vista del complesso
del Kremlino, del fiume, della Chiesa del Cristo Salvatore e della città. Il
giro è proseguito poi, costeggiando i Magazzini Gum sino al teatro Bolscioi.
Tornando verso piazza della Rivoluzione siamo giunti ad una specie di belvedere
sopraelevato, su cui spiccavano alcune cupole di vetro. Quella più grande era
particolare perché presentava il dipinto dei continenti, sottoforma di vita
animale caratteristica di ognuno. Dopo pranzo, verso le 15, siamo tornati in
metro al nostro hotel, situato vicino a un grande parco dove ci siamo diretti
per una lunga passeggiata. Abbiamo così scoperto che, sulle rive di un laghetto,
sorge un Kremlino dalle mura bianchissime, al cui interno si trova un grande
giardino. Fuori dalle mura c’è una grande chiesa i cui interni sono interamente
tappezzati da affreschi.
La giornata è stata intensa
perciò siamo tornati in hotel per rilassarci fino all’ora di cena.
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