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sabato 8 settembre 2012

6 settembre Mosca

6 settembre
Mosca
Mosca è una città vastissima, attraversata da ben 12 linee della metropolitana! Noi abbiamo preso la linea blu alla stazione di Partizanskaya, dedicata, come suggerisce il nome, ai partigiani, per recarci alla piazza Rossa. Siamo rimasti colpiti dalle sculture, dai marmi che rivestono le pareti delle diverse stazioni, ognuna differente dall’altra: vere e proprie opere d’arte. I moscoviti poi non hanno il vizio di deturpare con scritte e scarabocchi i muri e la pulizia regna sovrana. Giunti alla famosa piazza Rossa siamo rimasti un po’ delusi nel trovarla piena di gazebo commerciali e di transenne che impedivano di ammirarla nel suo complesso. Seconda delusione lo scoprire che il Kremlino era chiuso! C’erano poliziotti ovunque e percorsi obbligati sia per accedere al mausoleo di Lenin sia per andare da un lato all’altro della piazza! Ci siamo consolati con la visita alla magnifica Basilica di San Basilio. Sorprendente l’interno, tutto un susseguirsi di cappelle, cappellette, corridoi, colonne…si perde l’orientamento! Abbiamo ammirato alcune splendide icone, protette da spessi vetri. In una delle cappelle abbiamo assistito alla performance di un coro che si è esibito in un repertorio di brani di musica sacra, a cappella: molto bravi! Terminata la visita, andando verso il fiume, abbiamo incontrato tre motociclisti svizzeri arrivati fin lì con le loro KTM 990 Adventure. Abbiamo scambiato quattro chiacchiere, scoprendo che hanno effettuato il nostro stesso percorso, partendo un mese prima. Poi, dopo avere scattato loro un paio di foto, ci siamo sa recati sul ponte da cui si gode una bella vista del complesso del Kremlino, del fiume, della Chiesa del Cristo Salvatore e della città. Il giro è proseguito poi, costeggiando i Magazzini Gum sino al teatro Bolscioi. Tornando verso piazza della Rivoluzione siamo giunti ad una specie di belvedere sopraelevato, su cui spiccavano alcune cupole di vetro. Quella più grande era particolare perché presentava il dipinto dei continenti, sottoforma di vita animale caratteristica di ognuno. Dopo pranzo, verso le 15, siamo tornati in metro al nostro hotel, situato vicino a un grande parco dove ci siamo diretti per una lunga passeggiata. Abbiamo così scoperto che, sulle rive di un laghetto, sorge un Kremlino dalle mura bianchissime, al cui interno si trova un grande giardino. Fuori dalle mura c’è una grande chiesa i cui interni sono interamente tappezzati da affreschi.
La giornata è stata intensa perciò siamo tornati in hotel per rilassarci fino all’ora di cena.























































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