9 settembre
Vilnius
Usciamo dall'hotel, nella parte vecchia della città, in una fredda, ma soleggiata mattina. C'è vento ed il cielo è di un intenso azzurro. Passeggiamo per le stradine del centro diretti alla grande piazza della Cattedrale, con il naso all'insù, osservando i bei palazzi ottocenteschi. La Old Vilnius è sito protetto dall' Unesco per le numerose chiese in stile barocco. Visitiamo per prima quella dello Spirito Santo, vicino al nostro hotel. L'interno è in stile rococò e barocco. Poi è la volta della Cattedrale, dedicata ai Santi Stanislao e Ladislao,particolare per la facciata in stile Neo Classico, con sei grandi colonne sembra un tempio greco. Sul tetto sono situate tre statue che rappresentano la Lituania, la Polonia e la Russia. Ci dirigiamo poi al vicino Museo Nazionale Lituano dove sono conservati reperti inerenti la storia del Paese, oggetti d'uso quotidiano, abiti tradizionali, armi...e passiamo un'ora circa visitando le esposizioni al suo interno. Raggiungiamo poi la sponda del fiume Neris per una breve passeggiata lungo la riva, ma c'è troppo vento per cui ritorniamo ad immergerci nelle viuzze del centro, alla scoperta di altre chiese e palazzi. Arriviamo così alla particolare chiesa di Sant'Anna, interamente in mattoni, assemblati però in epoche diverse. All'interno vi è una splendida icona della Madonna in oro e argento. Non abbiamo potuto visitare le chiese di San Nicola, trasformata in museo bizantino e chiusa e quella di san Bernardino dove si stava celebrando la messa. Ci siamo infine rifugiati in un caffè dove abbiamo pranzato. Nel pomeriggio abbiamo passeggiato senza meta, curiosando
nei negozietti di souvenir e artigianato, fino al Down Gate, l'unica Porta rimasta delle antiche mura, sopra la quale, in una cappella, si può ammirare un'immagine della Madonna in oro e argento, davvero stupenda. Ma quello che ci ha colpito sono state le centinaia di cuori, di lamelle in argento, di ex voto in fogge di arti, mani e...orecchie che ricoprivano le pareti ai lati dell'effigie della Madonna della Misericordia. Per cena abbiamo optato per il " Meat Lover's Pub", un particolare locale vicino all'albergo, molto frequentato dai giovani, dove abbiamo mangiato bene senza spendere eccessivamente. La serata è stata allietata dall'esibizione di un gruppo musicale che ha suonato ballate irlandesi.
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