30/07
Kabanby-Semey ( 615 km)
Oggi è stata una giornata da dimenticare. All’inizio tutto
procedeva bene: strada discreta, buona velocità, non troppo caldo. Alle 12,30
circa ci fermiamo in un’area per il pic-nic antistante un cafè per consumare
uno spuntino. Ripartiti abbiamo percorso una ventina di chilometri, quando
percepisco un rumorino strano provenire dalla ruota posteriore. Knut ferma la
moto, scendiamo e…abbiamo bucato! Un pezzo di ferro lungo circa 10 cm è incastrato nella
gomma. Knut lo ripara con “stop and go” acquistato da Touratech, gonfia la
gomma col compressore e ripartiamo. Dopo pochi chilometri sentiamo la moto che
“balla”, ci fermiamo nuovamente e vediamo che la gomma è sgonfia. Oh no! Knut
ripete l’opera di riparazione, con maggior successo, aggiungendo intorno al “
plug” del mastice e sparando nella gomma una cartuccia di CO2, prima di
gonfiarla con i compressore. Così va meglio e, dopo 100 km ha perso solo metà
della pressione. La gon fiamo nuovamente e ripartiamo. Purtroppo la strada
diventa una “non strada”, sterrata, costellata di buche ed avvallamenti.
Continua così per chilometri e chilometri, alternata a brevi tratti appena
asfaltati. Siamo stanchi, accaldati e coi muscoli indolenziti, ma dobbiamo
proseguire fino a Semey che dista 158 chilometri
perché intorno a noi c’è il nulla più assoluto. Non un villaggio né un cafè,
men che meno un baracchino dove acquistare una bottiglia d’acqua, solo la
steppa infinita. Le ore trascorrono e lo scenario non muta, anzi peggiora. La
calura ha steso una caligine grigia che non lascia intravedere l’orizzonte. La
strada asfaltata è divenuta una sottile striscia grigia su cui si avventano
grossi macchinoni e camion in una corsa a chi arriva prima, non importa su
quale corsia. Dobbiamo suonare il clacson e lampeggiare con gli abbaglianti per
farli spostare dalla nostra smilza corsia, piena di buche e avvallamenti.
Quando giungiamo a Semey sono le 19,30. Abbiamo viaggiato per 11 ore e mezza e
siamo stravolti. Troviamo alloggio all’hotel Semey, con parcheggio, internet e
aria condizionata. Negli 8000 tenge sono comprese anche colazione e cena.
Knut riesce a fare un salto da un vicino gommista che prova
a riparare la gomma, ma desiste poiché il foro è troppo grosso e va sistemato
dall’interno. Ci dà appuntamento per l’indomani mattina.
Speriamo in bene…buona notte!
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Benzinaio con guardia |
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la cassa del benzinaio |
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Russi con Harley |
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Altra guardia, altro benzinaio |
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Semey |
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Semey |
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